Ingredienti per Risotto agli asparagi: la ricetta perfetta per una deliziosa esperienza primaverile
- aglio
- asparagi
- brodo
- burro
- cipolla
- olio d’oliva
- parmigiano
- pepe
- riso
- sale
- vino bianco
Preparazione della ricetta
Come preparare: Risotto agli asparagi: la ricetta perfetta per una deliziosa esperienza primaverile
Mentre l’inverno ci lascia con i ricordi di una deliziosa frutta secca, i lampi di primavera portano un amichevole cambio stagionale. La stagione che ci porta il ritorno ufficiale dei bispensieri con i frutti più freschi e saporiti si fa sempre più contagiosa in un’Italia che desta le proprie speranze con i primi albisetti.
Nelle cucine dei nostri anziani non troverete molti piatti con tanto fascino, tanto che con un piccolo gioco mentale, potremmo dire di aver lasciato fare la propria parte quei sapori primaverili poco un po’, fino alle primissime primavere ricordate da nostri genitori .
Preparazione
- Mondate gli asparagi e tagliateli a pezzi; scaldate 2 cucchiai di olio d’oliva in una pentola e soffriggete l’aglio e la cipolla fino a quando sono morbidi.
- Aggiungete i pezzi di asparagi e cuoceteli per 2-3 minuti; aggiungete il brodo e cuocete per 5-7 minuti o fino a quando gli asparagi sono teneri.
- Sciogliete 2 cucchiai di burro e aggiungeteli alla pentola con gli asparagi; regolate di sale e pepe.
- In un’altra pentola, sciacquate il riso e cuocetelo in brodo fino a quando è cotto al dente; aggiungete il vino bianco e cuocete fino a quando è quasi interamente assorbito.
- Unite il riso all’asparago e cuocetelo per un paio di minuti; aggiungete il parmigiano e mescolate bene; servite con gli asparagi guarniti con del pepe nero.
- Così si genera magicamente un primo piatto molto buono, col suo soave quanto bistrattato profumo, da ricordare moltissimo : i sapori, delicati e freschi, non possono farci in alcun momento piacere, il modo o stile d’essere che rappresentano dentro quelle miscele o combinazioni, tutte molto buone, è una lenta musica, un lieto evento di uno spartito amichevole, che a molti tra noi, andrebbe ricordato il più felicemente possibile!
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