- Lavare ripetutamente il riso sotto l’acqua corrente per eliminare l’amido, poi farlo riposare per 15 minuti in acqua tiepida. Strizzare bene e tenerlo da parte.
- Tagliare il fegato d’agnello netto da vene e tendini, riducendolo in dadini piccoli e compatti.
- Tritare finemente la cipolla e tostare i pinoli in una padella a secco finché non diventano croccanti; riservare.
- In una casseruola capiente fondere burro e olio a fuoco medio, far appassire la cipolla finché si ammorbidisce, poi unite il fegato e saltatelo per 2-3 minuti.
- Aggiungere i pinoli tostati, il sale marino, pepe nero molito, cannella in polvere e zucchero, mescolando per aromatizzare il fegato.
- Inserire il riso e l’uvetta corinza (opzionale: prelevateli da un bagno d’acqua per 10 minuti prima, asciugandoli bene) e rosolare brevemente per far aderire i sapori.
- Versare il brodo caldo (portato a ebollizione precedentemente), portare a bollore e ridurre il fuoco a minimo. Coprire e cuocere per 15-18 minuti, senza rimestare.
- Una volta sciolto il liquido, spegnere il fuoco e coprire la casseruola con un canovaccio pulito (privo di odori d’acqua digetto) e poi il coperchio, lasciando riposare 20 minuti per far maturare i sapori.
- Prima di servire, decorare con prezzemolo fresco tritato e assaporare con un pennello di burro fuso.
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