Erice, un piccolo paese abbarbicato sulle alture di Trapani, è famoso per le sue pasticceri che esibiscono tortine deliziose in antiche vetrine di legno. Tra queste, le Genovesi hanno colpito la mia attenzione per la loro morbidezza e fragranza. La loro somiglianza con i cappelli dei pescatori genovesi è il motivo per cui vengono chiamate così. Queste tortine, fatte con pasta morbida e crema pasticcera, sono un piatto caratteristico della zona.
Per la frolla:
- Mescolate le due qualità di farina e lo zucchero in una terrina grande. Aggiungere i pezzetti di burro ancora freddo e continuate ad impastare.
- Quando il burro si sarà ben incorporato alla farina cominciare ad aggiungere i tuorli uno alla volta.
- Finito di inglobare i tuorli aggiungete tanta acqua quanto basta perché la pasta diventi liscia ed omogenea.
- Fare un palla con l’impasto e lasciare riposare in frigo circa mezzora prima di utilizzarla.
Per la crema pasticcera:
- In pentolino sbattete insieme i tuorli e lo zucchero con una frusta.
- Sciogliere l’amido in mezzo bicchiere del latte, poi aggiungetelo al latte rimanente, mescolando bene.
- Versate il tutto lentamente nel pentolino con i tuorli, mescolando bene con la frusta.
- Cuocere a fiamma bassa, mescolando continuamente, per 10-12 minuti finché non diventa spesso, come un budino.
Per il compimento delle Genovesi:
- Infarinate leggermente una superficie infarinata e stendete la pasta dello spessore di circa 3-4 millimetri.
- Con l’aiuto di un coppa pasta formate tanti cerchi del diametro di circa 5 cm.
- Ponete al centro dei cerchi di pasta due cucchiai colmi di crema e chiudeteli con un altro cerchio di pasta.
- Premete bene i bordi affinché si saldino.
Infornate a 200 gradi con forno ventilato per circa 20 minuti. Saranno cotte quando la pasta sarà leggermente dorata. Sfornatele e lasciatele raffreddare. Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.