Il piatto si gusta caldo o riscaldato, per esaltarne la sfogliatura croccante e la morbidezza al morso. La ricetta prevede l’utilizzo di burro con alta percentuale di grassi, fondamentale per una piegatura perfetta, e una combinazione di farine che garantisce elasticità all’impasto. La sfida? Raddoppiare le prove per ottimizzare lievitazione e consistenza, mantenendo il burro compatto durante la lavorazione.
- Sciogliere lo zucchero e il lievito con il latte, lasciando riposare alcuni minuti.
- Mescolare le farine in una ciotola, aggiungendo gradualmente burro ammorbidito, liquidi, sale e aceto, fino ad ottenere un impasto sostenuto ma omogeneo.
- Formare un quadrato con l’impasto, avvolgerlo in pellicola e lasciarlo lievitare in frigorifero per 6–7 ore.
- Preparare un panetto di burro per la sfogliatura, battendolo fino a uno spessore di 5–6 mm, coperto con carta forno e riposto in frigo.
- Dopo la lievitazione, stendere l’impasto su una spianatoia infarinata, creando un rettangolo largo quanto il burro e lungo il doppio. Racchiudere il burro piegando a metà, quindi stendere nuovamente e effettuare tre pieghe successive (ciascuna seguita da un riposo in frigo di 30 minuti).
- Suddividere l’impasto in triangoli, incidere leggermente la base di ogni triangolo e arrotolare partendo dalla base per formare i croissant.
- Coprire con un uovo filtrato, lasciare lievitare 2–3 ore a temperatura ambiente o in frigo overnight.
- Infornare a 190°C per 10 minuti, poi abbassare a 170°C e cuocere altri 20–25 minuti, eventualmente coprendo con carta forno per evitare bruciature.
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