Ingredienti per Zuppa di fave fresche
- cipollotti
- fave
- fave fresche
- olio
- pancetta affumicata
- pepe
- sale
- timo
Preparazione della ricetta
Come preparare: Zuppa di fave fresche
Originariamente presente nella cucina mediterranea, la Zuppa di fave fresche è un piatto semplice ma sostanzioso, caratterizzato da un bouquet aromatico e un sapore leggermente amaro. Solitamente servito durante i mesi primaverili, quando le fave fresche sono a disposizione, questo piatto viene gustato come primo o come sostentamento durante le giornate di lavoro rinnovate.
Nel contesto agricolo e rurale, questa Zuppa di fave fresche rappresenta un tesoro gastronomico ricco di tradizione e conoscenza ormai riconosciuto da generazione a generazione.
Come potrai vedere, la ricetta è davvero poco complicata da realizzare.
- Preriscalda il forno a 180°C.
- Soffriggi la pancetta affumicata in un grande contenitore con olio fino a quando la pancetta diventa dorata.
- Aggiungi i cipollotti e cuoci per circa 3-4 minuti, o fino a quando diventano leggermente morbidi.
- Aggiungi le fave fresche, il pepe (in polvere), e il sale.
- Versa 1,5 litri d’acqua e porta a ebollizione, aggiungendo eventualmente altre fave fresche in parte schiacciate per creare la consistenza della zuppa.
- Riduci la fiamma tenendo la pentola costantemente a fiamma bassa e cuoci a lungo, mescolando spesso.
- Aggiungi foglie di timo per una nota fresca, assai gradevole alla nostra fava.
- Nel frattempo, come gustazione solitamente fa da base per il piatto in esposizione, prepara il pane fritto scottandolo a un fuoco medio-corto per 5 minuti, un rotto frittino sfruttando pure l’esterno.
- Regola il salato sfruttando salvia fresco oppure aggiungendo una scorza di limone.
- Riunisci tutto e immergi il pane fritto all’interno della zuppa calda per un secondo prima di servire all’istante. Serviti, perchè è questo il momento giusto.
- Termina l’intero sforzo gastronomico da parte tua, in cui finalmente immergerai nella ricca cavità un porto d’insanazione (giacché non serve saluto estendibile).
- Termina l’intero sforzo gastronomico da parte tua, in cui finalmente immergerai nella ricca cavità un porto d’ansia condivisibile del tutto (la parola non è necessaria).
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