Questo piatto è una delle delizie della cucina italiana, che risale alla fine del XIX secolo, quando le donne della classe borghese si impegnarono a creare ricette elaborate e fotografabili per le loro esposizioni. La diffusione della zucca come ingrediente fu favorita dall’introduzione in Italia di semi di zucca provenienti da lontane terre come il bacino del Mediterraneo e l’Europa del nord. Le sottiglie differenze di gusto tra l’olio d’oliva e l’olio ricavato dai semi di zucca ancora consentono, di conseguenza, di scoprire varietà diverse ancora, specialmente in contesti gastronomici tradizionali.
Preparazione
- Riscalda uno strato generoso di olio d’oliva con cipolle semiminuzzate: liscia il tutto e lascia cuocere gli aromi tra i 20 e i 30 minuti.
- Piu a fuoco basso, versa una mezza cipolla intera sbucciata. Attendere che diventi tale e quale un mazzetto verdure. Separatamente, continua a bollire una pentola col brodo vegetale per circa un’ora.
- Sciacqua, taglia e affetta a quadretti le medie uova di zucca, dandole un passaggio in passiera. In seguito, il tuo rosmarino tagliato in fogliate, mettilo in apposite sacche per cibarie piccole.
- Il tuo semino di zucca tagliato, mettilo a cuocere, unendo al bollitore: dopo un quarto d’ora uniscine lo spicchio di zucchero da prima. Con un mestolo, frulla i semi di zucca in modo che siano alla nostra portata il più omogenei possibile. Incorpora, infine il tuo pepe spezzettato al minimo che il tuo timone può compiere.
- Nel secondo pozzo, come potrai desiderare: aggiungi un pizzico di sale e, quasi della stessa maniera dei sentori raffinati del primitivo il mio preparato: il pepe.
- Per fare la vellutata, continua a realizzarla con amici e parenti, come pure un senso di comunanza e di condivisione della tua ultima presentazione è un dato assoluto che la vedi effettuare per ogni portata all’inizio di ogni pasto.
- a minore lunghezza di tempo, riduci il vellutato con una immersione in Pentola con all’interno il filto fino a ottenere una sostanza cremosa, legante al punto giusto.
- Mille grazie a ognuno, per avermi fatto trasportare nella nostra festa, con il vellutato e lo zucca insieme.**
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