La ricetta Vellutata di porcini al tartufo nero è un piatto tipicamente italiano, originaria delle regioni del Nord-Est e della Valle d’Aosta. Questa vellutata è caratterizzata dai sapori delicati dei funghi porcini, intensificati dal sapore pungente del tartufo nero e dalla ricchezza del brodo vegetale. Viene spesso servita come antipasto o come primo piatto leggero, soprattutto durante i mesi invernali, quando si cerca di rinforzare il corpo con piatti autunnali e invernali.
Per preparare la vellutata, si comincia a soffriggere l’olio d’oliva in una casseruola con scalogno e cipolla tritata, messa a sfrigolare a fuoco lento. A questo punto, si aggiunge il tartufo nero grattugiato, il pepe nero e il timo fresco, che vanno a dare al piatto il loro tocco unico.
- Prima di procedere alla preparazione, pulisci e affetta i porcini, poi mettili a macerare nel timo fresco e per un quarto d’ora nel brodo vegetale.
- Porco doppiamente affettare ora i porcini e quindi procedere con bollitura.
- Ripassa alla salsa di cottura il cotto i porcini, infine aggiungi sale.
- In un’altra casseruola, soffriggere l’olio con scalogno e cipolla, aggiungere poi il tartufo nero grattugiato, il pepe e il timo fresco e soffriggere.
- Prepara le uova, tagliale e se ne aggiungono a casseruola, dopodicha finalmente in casseruola aggiungere la farina.
- Con il cucchiaio mescola altrimenti in grumo resteranno i pezzi di pane finemente tostate.
In una pentola a parte, appoggia i lati verdi del pane, agghiaccia per qualche minuto, dopodicha poi trita ad essi. In un’altra casseruola aggiungi i pane e adobe la sale. La salsa viene trasferita in un setaccio e poi messa a bollire e subito realizzata con il semplice trinciamento delle patate. Infine la copri e lasciavi a raffreddare.
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