- In una terrina, miscela 200 grammi di farina integrale, 50 grammi di farina di avena, 150 grammi di zucchero di canna mascabado, un pizzico di sale e una bustina di lievito vanigliato.
- Aggiungi 3 cucchiai di olio evo, mescolando fino a integrare velocemente per evitare formazione di grumi.
- Incorpora gradualmente 250 ml di latte di riso, proseguendo la lavorazione finché la pasta non diventa liscia e leggermente fluida.
- Versa la composta in una teglia imburrata, livellandola con una spatola e infornandola a 200°C per 30 minuti. Controlla con uno stecchino: se uscito pulito, la torta è cotta.
- In autentica preparazione dello sciroppo, fai sciogliere in padella 50-60 grammi di zucchero di canna con 2 cucchiai di acqua, una cucchiaiata di farina e due fette sottilissime di scorza d’arancia biologica (evitando la parte albagia).
- Porta a ebollizione a fuoco medio, mescolando finché lo sciroppo non diventa trasparente e dorato (circa 5 minuti). Rimuovi dal fornello e lascia raffreddare appena, per non bruciare la superficie della torta appena sfornata.
- Appena la torta è tiepida, versaci sopra lo sciroppo in modo uniforme, consentendole di assorbirlo del tutto. Lascia raffreddare del tutto, poi coprila e conserva in un luogo fresco.
- Serve la torta a temperatura ambiente, decorandola con frutta fresca o a scelta tra frutta di stagione. Si consiglia di gustarla il giorno successivo per una maggiore integrazione dei sapori.
- Per variazioni, sostituisci il latte di riso con latte di mandorle o esplora diversi agrumi negli sciroppi (limone, cedro) per modulare l’aroma.
- Prima del servizio, aggiungi un’ulteriore spolverata di sciroppo su ciascuna porzione e guarnisci con frutta se si desidera un tocco colorato.
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