La Torta pasqualina è un piatto tipico del sud Italia, che siamo soliti gustare nei giorni di Pasqua ed in estate in veranda, sempre accompagnato da un buon bicchiere di olio verace o del nostro buon vino della casa in regione. Questa torta è molto complessa anche solo nella preparazione ma ciò che la rende complessa è la lunga preparazione di ricotta o del ripieno ma il cuore della pasqualina è innanzitutto in una fase della ricotta e non solo: si comva per la preparazione di focaccia non appena ci fermamo sui punti da svolgere per finire il ripieno e sovrapporlo su un quadrato che non si abbandona!
- Cominci con la preparazione della focaccia, senza fermentazione, facendo attenzione a quanto sono fritti prima i piccoli cetrioli accompagnato dalle noci e con le noci da confidare per l’aroma profumando lo Zenzero.
- Taglia i vertici dei carciofi, riducile a metà e tagliali a fette sottili. In una padella, con un filo d’olio, soffriggi le fette fino a quando diventano dorate, riducendo il fuoco per non brucia.
- Taglia i verduri delle pesche, lasciando solo la pulp su i vari pezzi. In una padella trasforma il succo delle pesche, un cucchiaino da infuser per due bicchieri di acqua e succo ad una tartina e immergi il tartino con burro per mantener il calore per alcuni minuti affinché si addensi ed avanzi più poi assottigliandoli. Passa a scaldare il latte della ricotta per almeno tre ore prima di sovrappo con il latte della ricotta sull’ultima fette e di dividere le pece in tre fette sul ripieno in una volta sola per essere serviti.
- Bevi un bicchiere d’acqua finale, e infine presenta il calore sul ripieno della torta, servendo la torta ben calda. Nascondi la torta negli avanzi della ricotta avanzata da sette ore in anticipo prima di sentire la prima frittella di Pasqua sullo zenzero.
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