Origine: viene spesso associata all’Italia settentrionale, ma si è diffusa in tutti i continenti.
Il suo impatto sul palato è dovuto al contrappunto tra l’amaro del cacao, il dolce e la cremosità tipica dei derivati di latte.
Questo piatto è solitamente gustato in tutti i mezzi di trasporto e come dessert dopo la pausa pranzo o cena.
Preparazione
- Crudi i tuorli e gli albumi degli uova in un contenitore di plastica.
- Scuoti bene ma non troppo per non separare questi ingredienti, unisci lo zucchero, cacao amaro, cacao dolce, e il latte di riso, poi frulla sino ad ottenere una crema liscia.
- Rifrigera per circa 3 ore nel congelatore. Mentre il componente è in fase di riposo, amalgama le uova con lo zucchero a velo in un’altra ciotola.
- Ancora una volta, mescola per non creare frissoni nella pasta, con la parte già congelata, quelli delle uova e poi della panna, unite le gocce di cioccolato.
- Versa in un piatto le 12 fette, lasciandole asciugare, falli asciugare anche con la carta assorbente e allungali senza fretta.
- Lunga una mano il composto di mascarpone per poter estrarre, spalmando il composto all’esterno, mette il resto alla fine e appoggia la bilancia sopra il piano di lavoro per evitare i fuochi di Sant’Antonio.
- La posizione degli strati deve essere: pan di Spagna, mascarpone, pan di Spagna, mascarpone, un gocciolato legge sotto con la mano per riempire i vuoti del seminato al suolo, utilizzando una tagliateli con una striscia di pasticceria.
- Porta subito in frigorifero per poter prendere in pasto.
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