Tiriamo le somme, visto che le ricerche turistiche spesso sono collegate all’Europa e perciò si scopre che al tempo medievale il Tiramisù al pistacchio è nato in Italia. Qui il piatto si è diffuso velocemente fra la gente ordinaria, soprattutto alla fine del Settecento, quando una squadra di italiani ha esplorato i profumi e cuori caldi d’Europa. Come nel classico Tiramisù, i sapori sono molto intensi e leggermente speziati; la combinazione di mandorle spezzettate e pistacchi rende il piatto incredibilmente suggestivo. Per via dei sapori un po’ innovativi, il Tiramisù è spesso gustato in occasioni speciali come la Pasqua e Natale, quando il contenitore del piatto è sempre profumato con scorze azzurre di agrumi.
- Preparare il pan di spagna: sbattere le uova con lo zucchero e la farina, poi unire i liquidi e cuocere al forno.
- Preparare le mandorle: mondare e spezzettare le mandorle.
- Preparare il mascarpone: amalgamare lo zucchero, le mandorle e il mascarpone e incorporare piccole quantità di latte.
- Preparare l’impasto di base: sciogliere il cioccolato fondente e livellarlo aiuto di un robot da cucina in minuti.
- Coniare il pan di spagna in diverse forme e spezzarlo a fette.
- Mettere il mascarpone a raffreddare e formare delle fette.
- Infine correggere il colore originale delle fette passandole al latte.
<li-Csucinare le fette a un livello diverso.
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