Il tempo di funghi è arrivato e oggi vi spiegherò come pulire e cucinare i pinaroli, una ricetta classica preparata con aglio e prezzemolo e cottura in bianco. Il fungo è molto saporito ed è preferibile non coprirlo con troppi aromi. Conosciuti ai più con il nome volgare di pinaroli proprio perché crescono esclusivamente nei boschi di pini, vivono in una sorta di simbiosi con questo tipo di pianta.
Queste tagliatelle ai pinaroli sono una delle opere migliori della tradizione culinaria italiana, un piatto semplice ma estremamente saporito. Le tagliatelle spesse e ruvide sono il perfect pairing per i pinaroli, ma potete usarle anche con spaghetti o penne.
- Pulite i pinaroli eliminando la cuticola ed i residui di terra dai gambi, tagliate a striscioline i gambi e le cappelle, cercando di mantenere uno spessore costante di 3-4 mm.
- Portate a soffriggere aglio e prezzemolo con l’olio in una padella abbastanza grossa e lasciatela imbiondire.
- Aggiungete i pinaroli e lasciate cuocere per circa 10 minuti a fuoco medio.
- Lessate le tagliatelle lasciandole un po’ indietro di cottura, scolatele e mettetele in padella insieme ai funghi e portate a cottura aggiungendo il brodo bollente.
- Potete completare il piatto con una spruzzata di pepe e del parmigiano grattugiato.
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