Si tratta di un piatto sostanzioso e ricco di sapori, caratterizzato dal connubio perfetto tra la dolcezza dei pomodori e la sapidità dello stoccafisso. La sua preparazione richiede tempo e cura, ma la fatica viene ampiamente ricompensata da un risultato gustosissimo.
È un piatto spesso servito in occasione di pranzi di famiglia o feste paesane, dove viene apprezzato per la sua capacità di soddisfare il palato e per la sua atmosfera conviviale.
- Sciacquate lo stoccafisso sotto acqua corrente, poi mettetelo in ammollo in acqua fredda per almeno 24 ore, cambiandola periodicamente.
- Sfilettate lo stoccafisso dopo l’ammollo e tenetelo da parte.
- Scaldate l’olio in una casseruola capiente e soffriggete la cipolla tritata finché non diventa trasparente.
- Aggiungete l’aglio tritato, il sedano e le carote tagliati a cubetti e fate rosolare per qualche minuto.
- Aggiungete i funghi secchi reidratati e lasciateli cuocere per 5 minuti.
- Inserite lo stoccafisso, le patate tagliate a pezzi e i pomodori pelati.
- Aggiungete prezzemolo tritato e sale a piacere.
- Coprite con dell’acqua calda e lasciate cuocere a fuoco basso per almeno 1 ora, o fino a quando lo stoccafisso sarà tenero.
- Scolate l’olio dalle olive e aggiungetele al piatto negli ultimi 10 minuti di cottura.
- Aggiungete i pinoli tostati e mescolate delicatamente.
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