- Lavate il cavolo romanesco a getti d’acqua, separando i suoi boccioli in cimette singole. Lessateli in acqua salata bollente 8-10 minuti, fino a tenerli morbidi ma non sfatti. Scolateli con una schiumarola e raccogliete un bicchiere del brodo di cottura.
- In una padella, fatte rosolare a fuoco basso due spicchi d’aglio nell’olio evo, fino a quando diventeranno traslucidi. Eliminate l’aglio e unite i pomodori secchi tagliati sottili, lasciate soffriggere 2-3 minuti.
- Ancora caldi i pomodori, incorporate le cimette di cavolo romanesco e regolate sale e pepe nero macinato. Se necessario, abbondate con il brodo di cottura del cavolo per abbellire il composto.
- In parallelo, lessate gli spaghetti in acqua bollente salata, proseguendo secondo il timer indicato dalla confezione per il “al dente” ideale. Prima di scolare, ricavate un mestolo di acqua per impastare il condimento se necessario.
- Agganciate la pasta al composto in padella: mescolate energicamente per 2-3 minuti, aggiungendo un cucchiaio del brodo del cavolo per integrare texture e sapori. Distribuite sul fuoco per amalgamare.
- Spargete sopra le noci tritate ruvide, quindi servite subito con cimette colorato e ghirigori di noce cruda per decorazione. Accompagnare con un rosato o un vino secco.
- Mantenete la pastella leggera: non eccessive aggiunte di olio, e assicuratevi che il cavolo non sia troppo cotto per preservare croccantezza e sapore.
- Ripassate un eventuale sale e pepe e cospargete noci grattugiando sopra prima di servire.
- Controllate che i pomodori secchi siano ben ridotti, ma non tanto a croccante.
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