Nata a Amatrice, questa ricetta romana di prestigio sposa semplicità ed autenticità. Gli spaghetti, conditi con guanciale, pecorino fresco, pomodoro e lo strutto croccante, offrono un equilibrio di saporì: il grasso dolce del guanciale, il sapore pungente del pecorino, e una leggera piccantezza dal peperoncino. Un piatto unico, servito ben caldo, che esalta l’autenticità della tradizione romana.
Preparazione:
- Taglia il guanciale a listarelle sottili.
- Pella i pomodorini o utilizza quelli pelati, scottali in acqua bollente, spellali e togli semi e polpa.
- Grattugia il pecorino di Amatrice, evitando il romano che risulta eccessivamente salino.
- In una padella di ferro, scalda lo strutto a fuoco vivo, aggiungi il peperoncino e il guanciale. Lascia rosolare a fiamma bassa finché il guanciale non si dorifica.
- Unisci i pomodori preparati e cuoci per circa 10 minuti, mescolando regolarmente.
- Cuoci gli spaghetti in acqua salata e scolali al dente. Versali nella padella insieme al sugo e mescola bene.
- Aggiungi poco alla volta il pecorino grattugiato, assapora e regola il sapore.
- Servire caldi con una spolverata finale di pecorino.
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