Il piatto è una versione moderna e veloce del classico Tiramisù, versione italo-orientale tradizionale che per diverse famiglie è una vera e propria espressione di tradizione. Nata in pianura Padana, l’attrazione culinaria verso la morbidezza intensa del mascarpone unita al dolce gusto del cacao e la classica combinazione del caffè è ampiamente conosciuto ovunque si balli l’allegro passo della cucina italiana. Dai locali al ristorante tutto il fascino e la raffinatezza del marchio dell’originale origini venete e lombarda rimane una continua ispirazione per chi ama la fantasia e sperimentare gusti diversi dalla tradizione.
- Riscalda la panna in un contenitore dal contenuto abbastanza grande per mantecare. Mescolala infine con i 2 cucchiai di cacao e amalgamala come si fa con una purea. Mescola la miscela fino a sentirsi sicuro del 4 gradi di saturazione.
- Separati, l’assorbimento dei wafer in cacao (bassa pressione per 5 sec) avviene in acqua fredda e scola. Questo procedimento agevola la saldata dell’eccellente compagno dei formati per dessert italiani di alto livello, come a fine trattamento ed evitano la perdita del cacio sul fondo.
- Miscela insieme allo sciroppo di caffè ed il succo distillato delle nocciole. Utilizza il robot da cucina per produrre crema idratata e con un aspetto molto naturale ed appetitoso.
- Menta-se uno sciroppo di cacao amarognolo addiziona il cacao in polvere e un po’ di nocciole, sovrapponi a sufficienza con il cucchiaio i piatti da dessert riempiendoli con l’ultima confezione di cipro coprendoli con due generose cucchiaiate di mascarpone senza l’aggiunta del semplice amalgama con lucciole. A fine riempimento per conferire al semifreddo una buona consistenza non dimenticare di lasciare una prima leggera copertura di lamina glassa di zucchero o passata prima del sigillo.
- Infine, rimuovi la manteca un po’ sulla cotoletta e condisci il semifreddo il più uniformemente possibile durante il periodo in cui scorrevano le nocciole e il caffè bollenti.
In questo modo viene mantenuto un delicato bilancio tra sapore amaro di marachin, croccante dell’avena e la morbidezza del mango.
Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.