Una caratteristica peculiare è l’abbondanza di ingredienti integrativi: oltre al gusto dell’arancia, il cioccolato fondente spicca come elemento strutturale del dolce, mentre la grappa o il rum arricchiscono la complessità aromatiche. L’impasto è preparato in maniera grossolana per mantenere la particelle croccanti tipiche della sbrisolona, evitando una lavorazione omogenea. La cottura in forno modera (170°/180°C) conferisce la giusta crostatura, mentre la decorazione con zucchero a velo e cioccolato a scaglie chiude l’esecuzione in modo elegante. La variazione con marmellata d’arancia è proposta come opzione per un’interpretazione più umida e profumata.
- Combini le farine (mais, nocciole, mandorle) con lo zucchero semolato, il sale, il lievito e la scorza d’arancia grattugiata.
- Aggiungi il burro a cubetti, e mescola con la forchetta fino a ottenere una miscela sbriciolata, simile a una crosta di nocciole.
- Incorpora le uova, il liquore (grappa o rum) e la vaniglia estratta dalla bocciolo, integrando eventualmente un po’ di latte se l’impasto è troppo secco.
- Fai sciogliere il cioccolato fondente al bagnomaria e mantienilo caldo.
- In un teglia imburrata, distribuisci uno strato dell’impasto sbriciolato sul fondo, premendolo delicatamente senza compattarlo.
- Cospargi con le arance candite tagliate a pezzetti e riversa il cioccolato fuso sul strato di base.
- Copri con il rimanente impasto sbriciolato, lasciando intravedere qua e là il ripieno per un effetto decorativo.
- Cuoci in forno preriscaldato a 170°/180°C per 40-45 minuti, finché la superficie non è d’oro dorato e un pennello non esce pulito dall’interno.
- Lascia raffreddare, poi spolvera di zucchero a velo e guarnisci con cioccolato a scaglie.
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