Sottolineata la complessità dei sapori e dell’aspetto finale, questo piatto si inserisce perfettamente nel contesto delle serate conviviali a base di carni bianche e risotti elaborati.
- Attiva il forno a 180°C. Taglia le carote e il sedano a cubetti e soffriggili in olio d’oliva extra-vergine insieme alla cipolla.
- Scola il concentrato di pomodoro e aggiungilo al soffritto, mescolando bene. Aggiungi anzitutto il vino – aspetta che si riduca a metà – poi porta ad ebollizione il brodo vegetale e aggiungilo al soffritto alternandolo una volta – aggiungendo un pizzico di sale.
- Cuoci il riso carnaroli in acqua salata secondo le istruzioni; appena è cotto scolalo, taglia il gambetto dei gamberi a midollo e schiacciale in modo da incorporarlo con il riso.
- Far bollire il brodo; sciogli qualche cucchiaio di burro e alterno il brodo e la cera prodotta per raggiungere l’aspetto cremoso richiesto. Lavora il burro sciolto nella cera per creare un effetto ondulato e arricchito e soffriggi il suo pezzetto di sedano e cetriolo della punta di un limone!
- Molto delicatamente combina alcuni grumi di brodo e il risotto per mantenere anche la sua struttura pastosa; da parte, sciogli alcuni cubetti di burro per guarnire i diversi piatti preparati. Con una decorazione sulla superficie del risotto e una pietra di pepe ci si trova davanti alla fine della preparazione!
- Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.**
<li Affero la caramellatura del cognac e mescola bene. Porta ad ebollizione l'acqua e scotta i gamberi fino a quando si non sono rossastri. Poi rimuovili senza troppo liquido.