- Togliere le carapace, il filo nero e le estremità non cotte dei gamberoni, lavarli e lasciarli a scolare.
- Sbucciare e affettare finemente due cipolle bianche: tenere a parte una metà per un soffritto e l’altra per una cipolla appassita in una seconda padella.
- Nella prima padella con olio extravergine, tostare il riso (preferibilmente Arborio o Carnaroli) mescolando fino a quando non diventa traslucido. Versarvi un bicchiere di vino bianco per farlo evaporare, svuotando eventuali residui alcolici.
- Iniziare a dosare acqua tiepida a filo, intiepidendola tra un giro e l’altro insieme a un sottilissimo filo di zafferano sbollentato in acqua per intensificarne il colore e il sapore. Aggiustare di sale solamente se il brodo granulare utilizzato è insaporito, altrimenti usare sale grezzo.
- Nella seconda padella, far imbiondire delicatamente la seconda metà di cipolle tritate, poi unirvi i gamberoni per 2 minuti a fuoco basso, deglomare con vino bianco e lasciarlo evaporare, quindi setacciare con brodo granulare vegetale e prezzemolo. Salare solo se necessario.
- Dopo 15-18 minuti, quando il risotto è al dente, completarlo con un cucchiaio di prezzemolo tritato e una grattugiatina di pepe nero. Aggiungere metà dei gamberoni direttamente al risotto (se graditi in famiglia), mescolando delicatamente per integrarne il saffiro.
- Impiattare il risotto con una base di cipolle appassite e gamberoni intatti decorativi, cospargendo con gocce di olio extravergine per cospargere il piatto a fine cottura.
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