Il Risotto al Barolo è un piatto emiliano celebrato per il suo sapore intensamente aromatizzato e il suo corpo cremoso. Nato nel Piemonte, questo piatto è tradizionalmente servito in occasioni speciali e viene gustato in completo equilibrio tra sapore e forma. La ricetta è quella perfetta per chi desidera degustare il profumo intenso del Barolo, celebre vino roso prodotto in Valle di Nebbiolo, tra Le Langhe e Roero.
- Prendi un mortaio e trita finemente la cipolla, fino a ottenere un composto uniforme.
- In un grande paiolo, scalda un po’ di olio e aggiungi la cipolla trita. Soffriggi per alcuni minuti, finché non diventa trasparente.
- Aggiungi ai pirottoli i finocchietti selvatici, grattugiati, e lascia li sobollire per un paio di minuti.
- Metti il brodo in caldo e procedi con l’aggiunta del riso arborio, lavorandolo con il bollore e il movimento della padella. Ci vorranno circa 20 minuti per ottenere il riso al dente.
- Anticipo il processo aggiungendo una volta ogni due minuti un bicchiere di brodo caldo e mescolando il riso con la padella. Il riso deve restare sempre umido ma non umido eccessivamente.
- Una volta fatto il riso, spegni il fuoco e aggiungi la granella di mandorla e le mandorle tritate. Mescola la combinazione con il riso, poiché deve assicurarsi che siano ben distribuite.
- Sforna il riso in un piatto esauditore e aggiungi il Barolo, mescolando delicatamente il tutto.
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