Ricetta, ingredienti e consigli per "Salve o Sicilia!", scopri come si prepara.
preparazione; quel che è certo è che il dolce fu inventato secondo una ipotesi in tempi remoti per festeggiare il carnevale.
La prima descrizione risale al duca Alberto Denti di Pirajno che nel suo libro “Siciliani a tavola” scrive: “Tubus farinarius dolcissimo edulio ex lacte fartus” .
Secondo Pirajno la definizione è attribuibile a Cicerone (questore di Lilybeo, l’odierna Marsala, fra il 76 e il 75 a.
Nel Dizionario di Michele del Bono: Dizionario Siciliano-Italiano-Latino , Palermo 1751 si legge testualmente: «Cannola: capelli arricciati.
ricci.
cincinni [per pasta dilicatissima lavorata a foggia di cannello, pieni di bianco mangiare.
Tubus farinarius dulcissimo edulio ex lacte fartus]», si nota chiaramente come il lemma in siciliano corrisponde alla definizione in lingua italiana e quindi in lingua latina.
Inoltre Pino Correnti, nel suo Libro d’oro della cucina e dei vini della Sicilia riportando.