I sapori caratteristici di questa ricetta sono dati dalla combinazione di ingredienti come lo speck, le fave e il pecorino, creando un accordo di sapori che è allo stesso tempo rustico e raffinato. Solitamente, questo piatto viene gustato come un primo corso, specialmente durante le stagioni più fresche dell’anno, dove i sapori primaverili possono essere pienamente apprezzati.
- Inizia tagliando a striscioline lo speck e affettando una piccola parte di cipolla, poi metti un filo d’olio in una padella e falli rosolare e soffriggere bene.
- Aggiungi la restante cipolla tagliata a fette, togli lo speck dalla pentola e, nella stessa, metti ancora un po’ di olio per soffriggere la cipolla fino a quando inizia ad appassire.
- Aggiungi tutte le fave e falle insaporire per qualche minuto, poi sfuma con un mezzo bicchiere di vino rosato.
- Quando il vino sarà evaporato, aggiungi un mezzo bicchiere di acqua, sala, abbassa la fiamma, metti un coperchio e lascia cuocere le fave finché saranno morbide, il che richiederà circa una mezz’ora.
- Cuoci la pasta, i cavatelli, in abbondante acqua bollente salata, poi scolala bene e buttala nella pentola delle fave, aggiungendo una spruzzata di pepe e il pecorino, e falla saltare bene prima di servire.
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