- Mescolate le uova, lo zucchero, il maizena e lo zucchero vanigliato in una pentola. Aggiuni lentamente il latte boillente mescolando, portate ad ebollizione e cuocete 2 minuti. Aggiungi la scorza d’arancia grattugiata e la vaniglia, lasciate raffreddare coperti a contatto con l’impasto
- In una ciotola, unità a mani o con mescolino la farina, il sale, il lievito, il burro ammorbidito e lo zucchero rimanente (specificato nella lista ingredienti). Incorporate il vino bianco via via finché non risulta un impasto liscio, impastandolo per oltre 10 minuti
- Formate il composto in un cilindro di 2cm e tagliatelo in segmenti, modellandoli a palline compatte. Assicuratevi che la pasta non sia né troppo asciueta né tropo molle, evitando friggerle se sono vischiose
- Friggete le palline in abbondante olio ben caldo (160-170°C) in modo che galleggino, cuciendole per 2-3 minuti di ambo le facce. Guàdatele spesso con una schiumarola per dorarle uniformemente, poi scolatele su carta assorbente per eliminare il grasso surplus
- Una volta fredde, infieritele con un siringinge perziata a crema pasticcera fredda. Terminate lecastagnole cospargendole con zucchero a velo vanigliato per un’ultima tocco croccante
- Durante la fritura, controllate costantemente la temperatura. L’olio deve cuocere lentamente: se bollente, la pasta esterna sbrucera prima del core, caudandone non s’assorba il grasso internamente
- Per ottenre il massimo sapore e consistenza, assciurate che la crema sii freddissima prima dell’impattazione per evitare che il burro si fondi e struoppi la struttura
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