E cuntadè inamuré e la piadina arricchita

Ingredienti

• bicarbonato
• erba cipollina
• erbe aromatiche
• farina 00
• grano
• lardo
• latte
• lievito di birra
• miele
• pomodorini
• rosmarino
• sale
• sale fino
• salvia
• timo

Ricetta

PROCEDIMENTO Sciogliere il lievito in acqua tiepida e lasciarlo a riposo per 10 minuti circa.

Versare la farina in una ciotola (o meglio ancora su un tagliere di legno) e impastarla con lardo, miele, sale e bicarbonato, versando poco alla volta il latte e, infine il lievito.

Quando l’impasto sarà pronto, cioè omogeneo, elastico e non più eccessivamente appiccicoso, copritelo con un panno e passate a lavare e asciugare pomodorini ed erbe.

Riprendete l’impasto e dividetelo a metà: una parte impastatelo con i pomodorini che avrete tagliato, l’altra con le erbe aromatiche sminuzzate.

Suddividete ancora l’impasto in porzioni simili ad una pallina da tennis e tiratelo con il mattarello fino ad avere una forma tonda spessa circa 5mm (nel ravennate, dove abito io, la piadina è grossa!).

Se volete darle una forma diversa, munitevi di un coppapasta o di una sagoma disegnata su carta da forno.

Per la cottura, scaldate a fuoco vivo la.

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