I Ricciarelli sono uno dei tipici dolci toscani per le feste natalizie, realizzati con mandorle dolci ed amare ed aromatizzati con la scorza di una profumatissima arancia. Originari di Siena, questi pasticcini sono caratterizzati da una forma ovale, ma la mia versione è tonda e paffuta. Unica regola: devono esser cotti su sfoglie di ostia, per conferire il tipico aspetto finale.
Per prepararli, inizia pronto a tritare finemente le mandorle insieme allo zucchero a velo, fino ad ottenere una farina sottile. Monta a neve fermissima gli albumi insieme al succo di limone, poi aggiungi la farina di mandorle e mescola delicatamente senza far smontare il composto. Apri il baccello di vaniglia e aggiungi la polpa contenente i semini, insieme alla scorza grattugiata dell’arancia. Mescola ancora per uniformare tutti gli ingredienti.
Copri la ciotola con pellicola trasparente e riponi in frigo a riposare per almeno 4 ore. Preparerai i ricciarelli la mattina successiva.
Per la cottura, disponi le ostie su una teglia da forno foderata con carta oleata. Sagoma l’impasto di mandorle in tronchetti ovali o tondeggianti, a seconda di come vorrai realizzare i ricciarelli. Deposita l’impasto sagomato con le manine sopra le ostie e cospargetele con uno strato di circa 1 cm. di zucchero a velo.
Cuoci i ricciarelli in forno statico, già caldo, alla temperatura di 160 gradi per circa 18-20 minuti, fino a quando si saranno formate le tipiche “crepe” sulla superficie di zucchero a velo. Togli dal forno e fai raffreddare.
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