La ricetta Ragù ricetta antispreco propone un’interpretazione sostenibile del tradizionale ragù, trasformando avanzi di carne cotta (come vitello o vitellone) in una base per un sugo intenso e aromatico. Questo piatto rielabora l’impiego di ingredienti risparmiati, evitando il spreco grazie a una metodologia che integra sapori come quelli del pomodoro, del vino rosso e di verdure soffritte. Ottimo compagno di pasta cotta al dente o riso, rivendica una ricetta di cucina consapevole che non rinuncia a qualità e gusti tipicamente italiani. La preparazione, seppur lenta, rilancia un avanzi in un piatto caldo, equilibrato e pieno di nostalgia culinaria.
- Tagliare la carne già cotta a cubetti piccolissimi, eliminando grassi e tessuti fibrosi. Questa fase impiega 5-7 minuti per una lavorazione accurata.
- Lavare sedano, carota e cipolla. Taggerli a dadini piccoli per accrescere la loro estensione superficiale durante la cottura, che rende più omogeneo il sapore.
- Riscaldare l’olio di oliva a fiamma media. Unire le verdure e soffriggere 3-4 minuti finché si ammorbidiscano ma non scuriscano, garantendo loro la nota dolcezza tipica.
- Aggiungere la carne tagliata e insaporire la mistura con una cucchiaiata di sale. Mescolare per 2-3 minuti, consentendo alle proteine di insaporire con le verdure.
- Sfumare con il vino rosso per 4-5 minuti, coprendo la pentola e lasciando evaporare l’alcol ed evidenziare i toni armonici tra uva e pomodoro.
- Unire il pomodoro (maturi tritati o pelati prezzati, secondo scelta) e mescolare con il sugo di ingredienti già elaborati. Attivare un fuoco dolce e tenere in cottura per 60-70 minuti, frullando eventualmente il composto per uniformarlo meglio. Conservare caldo finché non si raggiunga cremosità e intonazione degli aromi.
- Condire con fili di olio extra vergine prima di servire su pasta o riso, rafforzando il profilo sapido.
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