- Mischiare 500g di farina (preferibilmente di semola o metà Manitoba) con 400g d’acqua tiepida in una ciotola grande, evitandotemperature estreme. Aggiungere 1 cucchiaino di miele o zucchero, 1 cucchiaino di sale, e 1 cucchiaino di lievito madre essiccato (oppure 2g di lievito di birra). Mescolare fino a ottenere una “pasta liscia”, poi coprire con pellicola.
- Lasciare lievitare 20 ore a caldo medio: ad esempio, nel forno spento con la luce accesa per mantenere un microclima stabile. L’impasto deve triplicare di volume, diventando vischioso ma lavorabile.
- Dopo la lievitazione, spolverizzare la superficie di lavoro con farina. Estrarre l’impasto, formarlo in una palla, eseguire quattro pieghevoli (da esterno al centro e da alto e basso) per creare consistenza, e posizionarlo su uno strofinaccio pulito. Far riposare 2 ore a temperatura ambiente.
- Inizialmente, preriscaldare una casseruola metallica da forno (senza componenti plastica) a 230°C per 30 minuti. Con precauzione, posizionare delicatamente la pagnotta all’interno, richiudere il coperchio e cuocere 30 minuti a 230°C.
- Aprire il coperchio, abbassare la temperatura a 200°C e cuocere altri 20 minuti per asciugare la crosta. Estrarre dal forno, lasciare raffreddare 10 minuti prima del taglio per evitare collasso strutturale.
- Condividere con una crosticina croccante, una pasta lievitata morbida e un aroma complesso. Variare la farina per modificare i sapori: meta’ Manitoba e meta’ 00 garantisce maggiore levigatezza.
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