La <strong>Pizza bianca Romana</strong> è uno street food diffuso a Roma, spesso assaggiato di mattina, con una tradizione che risale ad epoche antiche. Il piatto è simile alla focaccia ligure, ma con ingredienti e tecniche di cottura differenti, che lo fanno unico e riconoscibile. La ricetta tradizionale è realizzata con il lievito madre e una lunga lievitazione, che dona alla pizza un sapore intenso e una texture croccante.
Per questa ricetta, abbiamo rilevato che l’impasto è fatto con farina di semola, lievito madre, acqua, malto d’orzo, olio EVO e sale. La farina utilizzata è di semola, che dona alla pizza una consistenza più dura e croccante rispetto alla farina di grano. Il lievito madre, invece, è il segreto per una lievitazione lenta e naturale, che dona all’impasto un sapore intenso e un aroma inconfondibile. L’acqua utilizzata è fredda e rappresenta circa l’80% del peso della farina. Infine, l’olio EVO è utilizzato sia per impastare che per condire la pizza prima di infornarla.
- Sciogliere il lievito madre con l’acqua e il miele.
- Aggiungere la farina all’impastatrice e portare a incordatura.
- Aggiungere il sale e l’olio e continuare a impastare fino a nuova incordatura.
- Rilassare l’impasto sulla spianatoia infarinata per circa 15 minuti, dare un giro di pieghe, pirlare l’impasto e metterlo in un recipiente unto di olio e munito di coperchio.
- Lasciare lievitare in frigorifero per 72 ore, quindi estrarre dal frigo e lasciare acclimatare fino a raggiungimento della temperatura ambiente.
- Infarinare abbondantemente il piano di lavoro e rovesciare l’impasto.
- Stendere sulla superficie l’impasto utilizzando i polpastrelli, partendo dal bordo esterno e proseguendo su tutta la superficie dell’impasto, rivoltandolo più volte sul banco sempre ben infarinato.
- Infornare la pizza sulla pala di legno senza teglia, condirla con olio e sale fine e cuocere per pochi minuti, fino a quando la pizza bianca si presenta bella dorata.
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