La ricetta Pittule salentine alla pizzaiola è un piatto povero ma ricco di sapore, radicato nella tradizione culinaria del Salento. Queste frittelle lievitate, ottenute da un impasto di acqua, farina e lievito, si distinguono per l’aggiunta di pomodori, olive, capperi e origano, che conferiscono un equilibrio tra il salato e l’acidulo del Mediterraneo. Consumate calde in accompagnamento a un buon vino rosso, come Salice Salentino novello, sono un connubio perfetto tra street food antico e sapore contemporaneo.
- Mescola in una planetaria la farina con lievito e zucchero, aggiungi acqua tiepida in modo graduale, incorporando l’olio.
- Bilancia la pastella con il sale e continua ad impastare fino a un composto compatto ma morbido.
- Lascia lievitare l’impasto a temperatura costante per 1-2 ore, finché non raddoppia di volume.
- Aggiungi olive tritate, pomodori, capperi, origano e, se desiderato, zucchina tritata finemente.
- Riscalda l’olio di oliva o arachidi, forma palline minuscole con due cucchiai bagnati e friggi fino a doratura.
- Scola le Pittule su carta assorbente e servile fumanti.
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