Questo piatto tradizionale romagnolo è un vero e proprio gioiello della cucina locale, noto per la sua semplicità e sapori autentici. La Piadina montanara è una piadina molto apprezzata con speck, funghi freschi e fontina, ottima come pasto veloce sia a pranzo che a cena. Il suo sapore è caratterizzato dall’armonia tra i sapori grassi e cremosi del formaggio fontina e del speck, uniti ai freschi e delicati funghi champignon.
La preparazione di questa deliziosa piadina consiste nell’impastare e far rispondere l’impasto per successivamente dividerlo in palline e distenderle sulla spianatoia. Le piadine vengono poi cotte su un testo, girate con un coltello lungo per evitare che si appiattiscano e distribuite con cura con le fette di fontina, funghi e speck. Una volta cotte, le piadine vengono tagliate a metà e richiuse sull’impasto al suo interno, pronto per essere gustato.
- Preparare l’impasto delle le piadine: impastare tutti gli ingredienti assieme per circa 10 minuti e far riposare l’impasto circa 30 minuti.
- Dividere l’impasto in 10/12 palline, dipendendo da quanto grandi le piadine devono essere.
- Distendere ogni pallina col mattarello, sulla spianatoia formando un bel tondo di pasta più o meno sottile a seconda dei gusti.
- Mettere a cuocere la pasta sul testo di terracotta (o ghisa), sotto cui deve ardere un fuoco piuttosto allegro, per cuocere la piadina in fretta.
- Con i rebbi della forchetta, forare le bolle che si formano e far ruotare la piadina su se stessa per evitare che si appiattisca.
- Dopo pochi minuti, girare la piadina romagnola con un coltello a lama lunga e continuare a girarla su se stessa (un paio di volte).
- Mettere le piadine romagnole “in piedi” se si cucinano tutte in una volta.
- Distribuire le fette di fontina sulla piadina ancora in cottura, così che si fondono.
- Tagliare i funghi a fette sottili di circa 2 millimetri e sistemare sulla piadina calda.
- Togliere la piadina dal testo e finire con le fette di speck.
- Tagliare a metà la piadina per richiuderla su se stessa e gustarla.
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