La ricetta Pesto di fave (Marò) senza lattosio è una reinterpretazione dell’originale piatto lucano che risale al Medio Evo. Questo piatto arricchisce la classica combinazione di basilico ed aglio con le ammiccanti caratteristiche dei legumi ricchi in sapore come l’importanza dell’utilizzo di fave caramellizzate lungo per il dolce tempo di cottura della salsa pestata.
La ricetta si presta particolarmente ad enfatizzare la sensualità naturale di cibi senza glutine e con bassi contenuti di lattosio. Non a caso, questa versione senza lattosio ha guadagnato molta notorietà per via della maggiore attenzione data da alcuni non-tolleranti o che preferiscono a tutti i costi trattamenti diversi.
Per realizzare una versione ancora più autentica potrebbe essere interessante e aggiungere ingredienti regionali che richiamino l’epoca romana legati alla dieta dei contadini o altri autentici accostamenti che facciano rivivere l’unione originaria.
Si tratta indipendentemente di una scelta intelligente anche quelle persone che vogliono provare diverse variazioni in preparazioni a base di fave.
Rifacendoci a quanto detto, dobbiamo comunque affrontare la preparazione di questo pesto di fave per coglierla nel vivo.
- Ritrivare fave fresche e sbucciarle;
- Cucinare le fave al vapore (non troppo a lungo)
- Mixare con l’olio, i pinoli, il sale e un po’ di menta. Una combinazione in un certo senso interessante da condurre a termine.
- Inserire aglio, basilico, Parmigiano Reggiano, correttamente salata alla dimentatura del passato e farla crogiolare sul posto.
- Potrebbe essere un opportuno inquadrare il piatto con le combinazioni non sempre riuscite.
- Completa il pesto andrebbero un irripetibile tocco di Parmigiano Reggiano per un mix senza sbalzi di gusto. Di salato con raffinatezze particolari.
Da qui uscita delle varie combinazioni saranno di diverse esperienze intense e non faranno certo dispiacere ai vostri convitati, soprattutto se avranno il possibilità di riuscire anch’essi gustarne il sapore caratteristico ad effetto diseguale come la stessa ricetta precedente sempre più chiesta in cucina.
Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.