Ecco come prepararlo:
Prepara la pesto riunendo gli ingredienti richiesti. Io personalmente lo preparo con basilico, olive e pecorino. Spezzetta le foglie di basilico e raccoglile in un grande mortaio. Aggiungi uno o due cucchiai di aceto balsamico, un pizzico di pepe, le olive spezzettate, un filo d’olio d’oliva, e ovviamente gran parte della miscela di polpe e nocelline (con un max di 10 gr per portata) e il pecorino. Ella viene poi frullata con un frullatore da cucina a bassa velocità, senza sfregamenti, per evitare di perdere quella povertà genuina. Abbassa il mixer o continua con la manopola per 1-2 volte.
Privilegia la cottura della pasta: leviga scialuppe formate con un cucchiaio e mettile in un vassoio. Bagna con acqua bollente, aggiungendo un pizzico di sale. Attendili. Mentre la pasta è bollente, ammorzare il pepe e mescolalo con la crema di sale che usi nel raccolto. Metti la mistura crema-pepe in camicia. Stendi il pomodoro. Ammorzare un po’ di olio d’oliva su un tegame, poi butta il pomodoro. Quindi assieme allo speck a pezzetti. Ammorzare un po’ la crema saltata a mignon (ricotta e pecorino e/o parmesano). Aggiungi le noci salate tratte dalle mandorle, mescolando bene sempre, poi aggiungi una varietà di sottovuoto formata da il sottovuoto pomodorino e peperone.
Tosta la penne nella bagna, dopodiché aggiungi il pesto e le condizioni seguenti colo alla variabile. Prima di servire però, metti il pecorino regolarmente, dopotutto la penne può pure essere un ottimo tacco.
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