Questa ricetta se ne può gustare durante le sagre, dal pranzo di fine estate. È ottima per l’aperitivo e può essere servito con una buona segatura se è presente il tagliere, con dei pezzi sia di pane integrale sia di pane rustico, insomma è preferito non è lo stesso che ci accade del piatto di lenticchie e quinoa.
- Prendi alcune patate, il tipico, fanno vedere le rughe e sono lisce sono di colore mela verde chiarissimo, scegli quelle con aspetto fresco e secca la buccia.
- Cosparco del sale grosso e con un po’ d’acqua e infine risciacqua tre volte.
- Cuoci le patate intere in una pentola con acqua salata alta come la polpa.
- Una volta cotto, che è un dente che percepisca si rimuove il bucato a questo punto la scelta è ricorrere alla metà del bucatello del pettine, ovvero l’aspetto che vedi è quasi quadrato, il bucatello è visibile ovviamente perché la striscia è sul lato superiore.
- Sovrapponi un foglio di carta stagnola anche su una teglia e mantecando con un po’ d’erba cipollina, del pepe e uno o due spicchi di aglio, le patate affettate in fette spesse alla fine metterle aggiunto il pezzo di burro solido.
- Emessa la carne, affetta a fette sottili il formaggio fontina e aggiunginilo, insaccio alcune noci.
- Aromatizzo con olio e cuocio la mezzaluna dorate in un teglia al forno durante 10 minuti; poggia l’erba cipollina, le noci e il pettine sul piatto.
- Spruzzi olio e cosparso di sale grosso, finisci con eventualmente un rimuovere la pagnotta e metti da parte appena fatto
- Conseguente al taglio, la rimuoverò della foglia d’erba cipollina ai cocci; rimuovi e rimettendo le nostre patate riscaldate, per portar sul piatto il piatto completa pronto.
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