La Pastissada di manzo è un piatto profondo, corposo, che racconta storie antiche e accende subito l’appetito. La sua preparazione è un rito: carne che cuoce lentamente, vino rosso che avvolge tutto con il suo calore, aromi che invadono la cucina e ti fanno fermare per annusare l’aria.
Per preparare la ricetta, occorre iniziare con il taglio della carne: un pezzo unico, di forma regolare, tratto preferibilmente dalla lombata, deve essere steccato con pezzetti di lardo, inseriti nella polpa con la punta di un coltellino; poi legato, perché non si disfi cuocendo; e, sotto lo spago, vanno inserite delle foglie di salvia.
- Preparate un bel soffritto con il resto del lardo, cipolla, carota, sedano, rosmarino, prezzemolo, tutto tritato assieme; fate prendere colore, unite 4 cucchiai d’olio e uno di burro.
- Quando si forma un bell’intingolo, mettete dentro la carne, fatela rosolare un poco, aggiustate di sale e pepe, unite anche un pizzico di noce moscata, e poi il vino.
- Aspettate che il fondo si riduca di nuovo, aggiungete brodo oppure acqua tiepida, che arrivi a coprire la carne a filo.
- Portate così a cottura, alla fine passate la salsa al setaccio, versatela sulla carne affettata e servite.
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