La ricetta Pasta violata è una preparazione tradizionale sarda che richiede attenzione ai materiali e alla tecnica. Realizzata con semola di grano duro, una farina di grana grossa e colore dorato che conferisce un aroma intenso, questa pasta si presta a ricette dolci e salate. La sua consistenza sottile e croccante, una volta cotta o fritta, la rende ideale per torte, involtini di indivia o panadas. Il profumo dello strutto unito alla delicatezza della semola crea un sapore unico, legato a una cucina semplice e genuina. Spesso preparata in tempo di festa o in occasioni speciali, la pasta violata richiede pazienza nella lavorazione ma regala un risultato di grande emozione per il palato.
- Setaccia la semola di grano duro in una ciotola capiente e forma una fontana al centro.
- Incorpora lo strutto a fiocchetti insieme al sale nella depressione e aggiungi l’acqua tiepida.
- Usa una forchetta per schiacciare il grasso, alternando movimenti rotatori per unire i liquidi alla farina.
- Quando il composto presenta una consistenza cremosa, impasta con le mani aggiungendo man mano la semola attorno.
- Sbatti l’impasto sul piano di lavoro, schiacciandolo con il palmo e stirandolo delicatamente, ripetendo l’operazione a formare una massa liscia e elastica.
- Copri la pasta con pellicola e lascia riposare nel frigorifero per almeno 30 minuti.
- In alternativa, utilizza un robot da cucina per ottenere una lavorazione più rapida e uniforme.
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