La ricetta Pasta Erborì con spuma calda di Trentingrana d’alpeggio.
Questo piatto è un classico della tradizione italiana, originario del Trentino-Alto Adige. Caratterizzato da sapori forti e speziati, come il timo e la malva, è un piatto tipico delle annate estive, quando le erbe selvatiche sono alla loro massima bellezza. Viene solitamente gustato come antipasto o come corso principale in un’atmosfera informale e rilassata.
Questo piatto è un classico della tradizione italiana, originario del Trentino-Alto Adige. Caratterizzato da sapori forti e speziati, come il timo e la malva, è un piatto tipico delle annate estive, quando le erbe selvatiche sono alla loro massima bellezza. Viene solitamente gustato come antipasto o come corso principale in un’atmosfera informale e rilassata.
Preparazione:
- Cotto il timo, la santoreggia e l’ortica in acqua bollente, quindi raffreddarli e frullare con un tuorlo d’uovo.
- In un’altra pentola, cuocere i primi pomodori verdicci con un po’ di olio d’oliva e il peperoncino.
- Versare il coniglio secco o la pancetta novella in uno spadellare appeso e farla imbrunire. Aggiungere il fondo, l’acqua e far cuocere per 20 minuti.**
- Unire la pentola dei pomodori con la pasta e continuare a cuocere sino a che non è al dente.**
- Filare la pasta e la salsa nelle stesse pentole.**
- Fare intiepidire poi passare il tutto a lume di spirito e servire con guancette novelle caramellate.**
Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta.
