La ricetta Paparele in brodo con i fegatini è un classico della cucina contadina emiliana, ancora oggi molto popolare nelle valli appenniniche. Il piatto si caratterizza per i sapori decisi e cremosi, frutto della cottura lenta e paziente delle pappardelle in una cremosa riveleria di brodo, alle quali si aggiungono i fegatini di pollo e bovino, insaporiti dalle noci ed arricchiti con il sapore del parmigiano. Solitamente gustato in inverno, quando il brodo bollente è il modo migliore per scaldarci il cuore e riempirci di energie.
Paparele in brodo con i fegatini
- Cuttele le cipolle e i fegatini in piccoli pezzi, mettili a soffriggere in un tegame con burro finché non risulteranno dorati.
- Aggiungi il brodo freddo nella ciotola e fai bollire il tutto finché il brodo non risulta cremoso, o circa 10-15 minuti.
- Tempo stesso di cottura fai cuocere le pappardelle in un’altra ciotola a ricorrenza.
- Scola le pappardelle e aggiungile al tegame con il brodo di cottura.
- Aggiungi metà del sugo di cottura della carne adottate, noci, sale, pepe, e parmigiano e mescola fino che le pappardelle siano indennizzate.
- Mettete le pappardelle nei piatti insieme ai fegatini di cottura e condite con il resto di sugo di cottura della carne adottata.
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