- Mischia con la planetaria la farina T1 (450 g), il malto d’orzo (1 cucchiaio), il sale rosa (2 cucchiai), e la pasta madre (150 g) rinfrescata. L’impasto deve risultare omogeneo ma non sovrastimato.
- Lascia riposare l’impasto per 1 ora per iniziare la fermentation. Successivamente, esegui three ripetizioni di pieghe (“stretch and folding”) secondo il metodo francese: una ogni ora, totalizzando tre cicli di riposo e pieghe in tre ore.
- Riempie un cestino di bambù spolverizzato di semola con l’impasto, copro con un telo e lascia lievitare per tutta la notte in frigo o a temperatura ambiente, a seconda della preferenza per il profumo acido o classico.
- Il giorno dopo, prelieva il pane dal cestino su una placca da forno. Fa tre tagli diagonalmente sulla superficie con un coltello ben affilato per facilitare lo sviluppo durante la cottura. Spruzza acqua con nebulizzatore per una crosta croccante.
- Inserisci il pane in forno preriscaldato a 250° per i primi 10 minuti con una ciotola d’acqua in fondo alla stanza, per creare vapore. Successivamente, riducl the temperature e prosegui la cottura a fuoco statico per 35 minuti supplementari, fino a che la crosta non presenti colori dorati e un tonfo secco al tocco.
- Lascia raffreddare il pane su una griglia prima del servizio per evitare che la crosta si appiattisca.
Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.