Questo dolce, morbidamente soffice e profumato, ha un gusto delicato che ricorda la vaniglia e la curcuma, accentuato dal tocco speziato che la cottura lenta al forno conferisce. La croccantezza della superficie, che si scioglie letteralmente in bocca, accompagna la morbidezza dell’interno, creando un contrasto irresistibile. Si gusta solitamente durante le festività natalizie, ma la sua bontà lo rende un piacere per ogni occasione.
- Iniziamo il procedimento impastando farina, fecola, curcuma e una piccola quantità di sale.
- Aggiungiamo il lievito di birra sciolto in latte di mandorla tiepido e mescoliamo fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
- Incorporiamo il burro fuso diluisendolo con un po’ di pandoro tritato e l’essenza di vaniglia.
- A seguire, uniamo lo zucchero di canna in dosi piccoli, sempre incorporandolo al composto.
- Infine, mescoliamo delicatamente le mandorle tritate e la patata grattugiata, mantenendo un’impasto morbido e leggermente appiccicoso.
- Copriamo l’impasto e lasciamo lievitare in un luogo caldo e asciutto fino al raddoppio del volume.
- Una volta lievitato, formiamo al centro una piccola cavità per la doratura finale e spennelliamo il burro fuso aromatizzato con porto e una spolverata di soia.
- Cottura in forno preriscaldato a 180°C fino a doratura perfetta e cottura interna.
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