La ricetta Pandoro-chiffon alla vaniglia, nasce dall’unione di due tradizioni: la sofficità della ciambella americana e l’eleganza del pandoro. Questa torta scioglie si in bocca, con la dolcezza della vaniglia che si sposa alla leggerezza del lievito montato a neve. Solitamente gustata al termine di un pasto natalizio, è un’alternativa innovativa al pandoro classico. Ideale per chi cerca un dolce non troppo denso, si distingue per la texture spongiola e l’aroma persistente di vaniglia, reso intenso dai semini utilizzati in ricetta.
- Setacciare in una ciotola la farina 00, lo zucchero, il lievito e il sale, poi formare una fontana.
- Nel centro della fontana mescolare i tuorli, l’olio di mais l’acqua e i semini di vaniglia, amalgamando con una spatola fino a ottenere un composto omogeneo.
- In un’altra ciotola montare a neve ferma gli albumi aggiungendo il cremore di tartaro, poi incorporarli delicatamente al composto di base in tre riprese.
- Trasferire il mix in uno stampo da pandoro di alluminio senza imburrarlo, garantendo un’ungere leggero del fondo con un tovagliolo inzuppato in olio.
- Cuocere in forno a 160 °C per 45-50 minuti, verificando la cottura con uno stecchino, quindi lasciar raffreddare rovesciandolo su una bottiglia o su bicchieri come indicato.
- Spolverizzare con zucchero a velo e servire, garantendo una presentazione altamente scenografica.
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