La ricetta Ossobuco di tacchino piatto economico saporito nasce da una tradizione culinaria lombarda, reinterpretata in chiave moderna e accessibile. L’ossobuco originario prevede la coscia di vitello, ma questa ricetta lo rende accessibile con ingredienti semplici e altrettanto gustosi.
L’ossobuco si distingue per la sua consistenza tenera e il sapore ricco di aroma, conferito dalla lunga cottura in un soffritto aromatico al vino bianco. È un piatto spesso accompagnato da polenta o risottos, celebrando la tradizione contadina lombarda.
L’ossobuco si distingue per la sua consistenza tenera e il sapore ricco di aroma, conferito dalla lunga cottura in un soffritto aromatico al vino bianco. È un piatto spesso accompagnato da polenta o risottos, celebrando la tradizione contadina lombarda.
- Tritare finemente la cipolla e farla soffriggere in olio di oliva.
- Salare e pepare i lembi di ossobuco di tacchino e impanarli nella farina.
- Aggiungere gli ossobuchi al soffritto di cipolla e rosolare su tutti i lati.
- Sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare.
- Aggiungere acqua a coprire, prezzemolo tritato, salvia spezzettata e spremi il succo dei limoni.
- Coprire con un coperchio e cuocere a fuoco basso per almeno 2 ore.
- Servire con polenta o crescia.
Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.
