Il piatto, che prende il nome dalla città di Ascoli Piceno, si caratterizza per sapori decisi, grazie all’utilizzo della cipolla, del vino bianco e del pangrattato tostato.
Le olive vengono avvolte in un involucro fragrante e croccante, rendendole un antipasto o un contorno particolare e invitante.
- Lava e taglia le carote, la cipolla e il sedano a dadini.
- In una casseruola capiente, fai soffriggere cipolle e sedano in olio d’oliva extravergine con un pizzico di sale.
- Aggiungi le carote, il vino bianco e lascia evaporare.
- Unisci farina, noce moscata, garofano e cuoci per qualche minuto.
- Sfuma con il brodo di carne o vegetale caldo.
- Aggiungi le olive denocciolate, lascia bollire e poi cuocere a fuoco basso per circa un’ora.
- In una ciotola, sbatti le uova con il parmigiano grattugiato.
- Raccogli le olive dal sugo e passale nell’impasto di uova e parmigiano.
- Scalda l’olio di semi di girasole in una padella antiaderente.
- Friggite le olive impanate per qualche minuto per lato, fino a doratura.
- Scolare le olive fritte su carta assorbente.
- Completa con del pangrattato croccante, a piacere.
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