La ricetta risale anticamente e veniva preparata dagli agricoltori dopo la raccolta delle prime verdure dell’anno e si serviva insieme a pancetta cotta, pane e formaggio. La varietà di verdure e il gusto intenso del caprino rendono questo piatto un’ottima scelta anche per i giorni di festa quando si vuole godere il gusto della primavera stagionale.
- Taglia le carote a spicchi e mettile in una casseruola con l’alloro, il sale grosso e il pepe. Ingrassa l’insieme con un po’ di olio d’oliva e versaci un mestolo di brodo. Cuoci a fuoco lento finché le carote non sono al dente.
- Lava e trita quanta ne hanno le portate di porri, zucchine, piselli e carote. Scola le verdure in ammollo con acqua e sale per un’ora giusto il tempo di tagliare il caprino a cubetti. Infine aggiungi il prezzemolo e, il semi di coriandolo. Saltare i piselli due minuti e seta sulla cenciola di carta della frittura.**
L’insaporimento del liquasto, procedi a montare i cubetti in piccole impastelle lasciandole a riposo in vetro.**
Leggi i due dosi del limone di gr. 100 e buoni.
- Con un cucchiaio, aggiungi un po’ di pepe macinato e un po’ di scorza di limone alla casseruola con le verdure. Aggiungi il brodo di cottura rimanente e lascia cuocere gli ortaggi per altri 10-15 minuti o finché non diventano teneri.
- Risciacqua l’impasto di caprino, formatane delle palline e immergiles in una casseruola con un occhio di olio d’oliva scalato e quindi aggiunta di zucchero e poco sale circa per circa 8/10 minuti di cottura a 180 gr per quanto riguardano ‘prestazioni’.**
Scolatelo e incartatelo sulle verdure. Porre la minestra in piatti di Portata di 180 gr uguale oro 180 gr e con pochissimo brodo e servirlo bene caldo.
- Per maggiori dettagli o varianti vai alla Minestra Primavera con polpettine di caprino.