Tale piatto si caratterizza però soprattutto per la sua origine storica che risale ai tempi della Reale Corte di Napoli, dove erano molto popolari i dessert rivisitati con originalità e varietà. Tra gli elementi che contraddistinguono la sua ricetta, sicuramente rientra la presenza di ingredienti apparentemente semplici, tra cui il semolino di riso e la ricotta, che però riesce a combinare in modo perfetto i sapori, con la suggestione del limone e il sorriso del cioccolato, il sapore del mais e dei canditi nonché della vaniglia.
- Monda accuratamente le arance e separale i semi. Trita la polpa delle arance e taglia a cubetti i canditi.
- Setaccia il semolino di riso per assicurarsi che non contenga residui di glutine e lascialo da parte.
- Monta la crema di ricotta con lo zucchero e la vaniglia.
- Scalda a fuoco lento il latte a cui aggiungi lo zucchero, inserisci le uova e il mais in polvere e lascia cuocere.
- Sfrutta il latte caldo per rendere più tenero e morbido il mais insieme allo zucchero.
- Nel frattempo prepara un trito più fine di alcunisemi di limone insieme all zucchero e cinnamomo.
- Riempi una teglia a cesta con la farina e aggiunge il burro, il limoncello e poco zucchero.
- Copri il composto con un foglio di alluminio e coprilo con il cioccolato.
- Aggiungi la ricotta infine le gocce di cioccolato versando a filo in modo uniforme per consentire poi i medesimi a fondere del tutto e coprire di maniera omogenea il composto di maizione.
- Infine versa il composto senza glutine al dentro nel tegame precedentemente preparato con le uova, lo zucchero ed il latte.
- Spolvera un po’ di zucchero a velo per concludere il dessert napoletano in tutta la sua originalità e storia.
Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.