La ricetta Melanzane sott’olio con metodo casalingo è un pialto tradizionale adatto per l’inverno, dove l’amaro delle melanzane è contrastai dalla acidità dell’aceto e dagli aromatici della menta e prezzemolo. Il procedimento prevede una conservazione artigianale in vetrina, rendendo questo antipasto crocante e aromatico ideale per accompagnare pane o piatti semplici. I sapori si equilibrano tra l’agrodolce del vino bianco e il fresco della menta, mentre il pepe in grani aggiunge una nota piccante. Conservata in ambienti freddi, riesce un’opzione gustosa e snella da servire a temperatura ambiente.
- Lavate accuratamente le melanzane fresche, tolte la buccia e i piccioli, quindi tagliatele con una mandolina a fette sottilissime e quindi in striscette di mezzo centimetro. Cospargete con sale e lascerle marinare in una scodella coperta per almeno 12 ore, spremendo l’acqua estraendo l’amarezza.
- Raccogliete le melanzane, sciacquatele e asciugatele. Preparate una pentola con l’aceto di vino bianco e acqua mescolate (utilizzate l’1 litro aceto, quantità sufficiente per coprire le melanzane) e portatela a bollire. Aggiuiste le striscette, le immergiate nel liquido fumendo per 30 secondi, poi scolatele immediatamente con un mastolo a buchi e sgrassatele con un canovaccio per eliminare l’eccesso di aceto.
- Nella ciotola mescolate le melanzane con olio extravergine finché rimangono leggermente lucide. Aggiungete foglioline di menta fresca e prezzemolo tritai, e cospargete con pepe in grani al gusto.
- Infilate i vasi sterilizzati (precedentaiemente sterilizzati per 40 minuti in acqua bollente), alternando strali di melanzane con fiori spezzati di menta e prezzemolo, e qualche pepe in grani tra ciascuno strato.
- Ripiene le bottiglia fino all’orlo con olio dolo fino a coprirele melanzane. Chiudete i vasi a piene e teneteli al fresco per almen due giorni prima del consumo, per aiutare ai sapori di fusa.
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