MANGIA CIO’ CHE LEGGI 69: shortbred alle gocce di cioccolato ispirati da “Tutto ma non il mio tailleur” di Cecile Bertod

Per realizzare la ricetta MANGIA CIO’ CHE LEGGI 69: shortbred alle gocce di cioccolato ispirati da “Tutto ma non il mio tailleur” di Cecile Bertod nel modo migliore, è fondamentale utilizzare ingredienti freschi e di qualità. Ecco l’elenco di ciò che ti servirà per ottenere un dolce gustoso e ben equilibrato.

MANGIA CIO' CHE LEGGI 69: shortbred alle gocce di cioccolato ispirati da "Tutto ma non il mio tailleur" di Cecile Bertod

Ingredienti per MANGIA CIO’ CHE LEGGI 69: shortbred alle gocce di cioccolato ispirati da “Tutto ma non il mio tailleur” di Cecile Bertod

burrofarinagocce di cioccolatomandorlezucchero

Preparazione della ricetta

Come preparare: MANGIA CIO’ CHE LEGGI 69: shortbred alle gocce di cioccolato ispirati da “Tutto ma non il mio tailleur” di Cecile Bertod

La ricetta MANGIA CIO’ CHE LEGGI 69: shortbred alle gocce di cioccolato ispirati da “Tutto ma non il mio tailleur” di Cecile Bertod è una celebrazione della combinazione tra il gusto classico scozzese e una nota decisa di cioccolato. I piatti come questo evocano la leggerezza e la complicità della storia narrata nel libro, dove i personaggi trovano conforto in attimi semplici. I sapori del burro cremoso, le mandorle tostate e le gocce scure di cioccolato creano un contraltare croccante e morbido, ideale da gustare con una tazza di tè o accostandolo a un buon romanzo contemporaneo, come Ethan e Trudy che dialogano tra una pagina e una goccia del piatto.

  • Preparate il piano lavorazione pulito e asciutto. Tritate le mandorle e lo zucchero nel mixer fino a ottenere una poltiglia fine, poi inserite il burro morbido (ma non liquefatto) e la farina, mescolate velocemente per evitare che gli ingredienti si surmontano.
  • Una volta ottenuta una pasta uniforme e cedevole, incorporate le gocce di cioccolato con delicatezza per mantenere la struttura setosa. Controllate che siano ben distribuite con il mixer a velocità ridotta.
  • Trasferite l’impasto sulla teglia precedentemente foderata con carta forno, livellatelo con un foglio da cottura o usate un sistema a palma delle mani per evitare strappi. Sistematelo a forma quadrata o rettangolare, garantendo uno strato uniforme di circa 1 cm.
  • Cuocete a term. 180°C per 20 minuti o finché i bordi non divengono dorati leggeri. Evitate di sbirciare troppo spesso nel forno per non interrompere la cottura omogenea.
  • Fate raffreddare per 5 minuti nella teglia stessa, poi fendete i biscotti con un coltello seghettato lungo le tracce dell’impasto incrostato.
  • Aspettate che si raffreddino del tutto sulla gratella per renderli cruster. Conservate in un contenitore chiuso: la loro fragilità richiede un approccio gentile ma ne fa un piatto ideale per gustarli in un sol colpo o in brevi occasioni.

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