Per realizzare la ricetta Latterini fritti nel modo migliore, è fondamentale utilizzare ingredienti freschi e di qualità.
Ecco l’elenco di ciò che ti servirà per ottenere un secondo piatto gustoso e ben equilibrato.
Ingredienti per Latterini fritti
farina 00latterinilimoniolio d'olivasalesesamo
Preparazione della ricetta
Come preparare: Latterini fritti
La ricetta Latterini fritti è un’antipasto croccante e sapido, ideale per aperitivi estivi servito al mare. Questo piatto, noto anche come pesciolini mangiatutto, si caratterizza per la panatura sottile di farina 00 che conferisce leggerezza, e per una frittura in olio d’oliva che garantisce una crosticina croccante ma non grassa. Il tocco finale, un’accolata di limone, allevia la digestione e accentua il sapore del mare del pesce. Condiviso tra tradizione e sapori mediterranei, questa ricetta coglie l’essenza di un piatto tipico, frutto di tecniche come due strate di panatura per fissare bene la farina e l’uso di olio a temperatura non fumante. L’aneddoto sugli italiani e l’idea del pesce che “nuota tre volte” (nella pasta, farina e olio) aggiunge un tocco di storia e tradizione a questo stuzzichino.
Lavare i latterini in un scolapasta sotto acqua corrente per eliminare alghe, residui di polistirolo e eventuali gamberetti presenti, conservando quest’ultimi per far parte del preparato.
Con un pizzico di sale, condire i pesci e lasciarli asciugare per 10-15 minuti in uno scolapasta posto su una bacinella per raccogliere gli eccessi di farina.
Cospargere abbondantemente con farina 00, mescolando delicatamente affinché si rivestano interamente. Svuotare il fondo della bacinella, aggiungere nuova farina e ripetere l’operazione per assicurare una panatura doppia e uniforme.
Portare l’olio d’oliva a una temperatura moderata (non fumante), immergendo gli avvolgitori singolarmente con una schiumarola e friggendoli a fuoco medio fino a doratura omogenea, curando di non sovrapopolare la padella.
Raccogliere con lo strumento adatto, farli stendere su carta assorbente per eliminare grasso in eccesso, ma non asciugarli troppo per non ridurre croccanza.
Servirli caldi, guarniti con semi di sesamo e a ridosso di spicchi di limone per accogliere chi desideri una nota acida per bilanciare il sapore.
Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.
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