La gricia o amatriciana in bianco

Il piatto nato nel Lazio viene anche chiamato amatriciana in bianco a causa dell’origine a Matera; è tipico della tradizione culinaria romana che utilizza il guanciale o pancetta in sostituzione del peperoncino per avere il sapore dell’amatoriciana.

I sapori principali presentano, accanto al classico guanciale o pancetta, una pietanza ricca con oli d’oliva, noci. È spesso associata a molte occasioni legate al sollevamento delle macchinette slot ( nonostante questo sia solo una coincidenza), che tuttavia faranno la felicità di chi riuscirà a servirsi che piace le pietà italiane.

La preparazione del piatto è molto semplice e può essere fatta in pochi passaggi.

• Si taglia il guanciale o la pancetta in pezzi non troppo grandi e si imbeve tra l’olio e il sale.
• Poi si porta a ebollizione l’acqua in un grande recipiente e viene aggiunta una quantità sufficiente di sale.
• Si versa il rigatoni e, una volta cotto, si scola.
• Si aggiunge al piatto con il guanciale o pancetta, noci. Posizionare il piatto direttamente al centro del tavolo farà in modo che le discussioni rimangano aperte

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