La ricetta Insalata di Santo Stefano è un’opzione ristoratrice per chi, dopo i pasti abbondanti di Natale, cerca leggerezza e sapore. Questo piatto è il risultato di un gioco tra agro e croccante, un mix tra verdure croccanti (finocchi, ravanelli), note fruttate acidule (arance) e mandorle cotte. Ideato come pranzo o cena, si distingue per armonie complessi: l’olio d’oliva e il vino ne definiscono la freschezza, mentre il pepe e il sale sottolineano lo saporino salato. Il giorno di Santo Stefano, è un rimedio simbolico per rinnovar palato e corpo.
- Lavate finocchi e ravanelli, eliminate eventuali parti fibrose. Tagliateli a fette sottili, usando un coltello aguzzo per evitare scheggiamenti.
- Effettuate lo stesso trattamento alle foglie più teneri dei ravanelli: affettatele finemente e distribuitele tra le verdure per un tocco croccante verde.
- Sbucciate le arance utilizzando il metodo ”al vino”, consentendovi di scioggliere la pellicola con delicatezza. Togliete eventuali filamenti e separate la polpa in fette sottili o segmenti.
- In una ciotola ampia, accoppiateli tutti gli elementi: verdure, arance e un cospargimento di mandorle a pezzetti per cracker croccanti.
- In un barattolo, mescolate olio extravergine d’oliva Cherchi, sale Marino grezzo e pepe recentemente macinato. Spruzzate liberamente la mistura sull’insalata e mescolate delicatamente, evitando di rompere il ravanelli.
- Lasciate riposare 10 minuti prima di degustare: il contatto con il vino nella preparazione delle arance favorirà l’equilibrio tra acuità e dolcezza.
Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.
