La ricetta Il gnocco fritto è un classico della tradizione emiliana, nota per i suoi sapori caratteristici e la sua consistenza unica. Originaria della regione Emiliana, questa ricetta è spesso gustata in occasioni speciali e feste paesane, dove viene servita come antipasto o contorno. Il contesto in cui viene gustata è solitamente conviviale e familiare, con il piatto che diventa il centro dell’attenzione.
La preparazione del gnocco fritto inizia con la miscelazione degli ingredienti, tra cui bicarbonato, farina, latte, sale e strutto. Questi vengono uniti in una ciotola grande e mescolati fino a ottenere un impasto omogeneo e liscio.
- Si lascia riposare l’impasto per circa un’ora, permettendo al bicarbonato di sciogliersi e all’impasto di diventare più leggero.
- Successivamente, l’impasto viene lavorato e steso su un piano di lavoro, fino a raggiungere uno spessore di circa mezzo centimetro.
- Il foglio di impasto viene poi tagliato in quadrati o rettangoli, a seconda della forma desiderata per il gnocco fritto.
I pezzi di impasto vengono quindi fritti in abbondante strutto bollente, fino a raggiungere una doratura uniforme e croccante. Una volta fritti, i gnocchi vengono scolati e serviti caldi, spesso accompagnati da formaggi, salumi o marmellate. Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.
